Passione
Oggi la nostra azienda coltiva in prevalenza viti e nocciole; ma, oltre a un po’ di frutta, alleviamo anche api, dalle quali raccogliamo il miele.
Mission
Il nostro obbiettivo è quello di coltivare il terreno e non di sfruttarlo, cercando di utilizzare il giusto compromesso tra l’utilizzo della chimica e le giuste pratiche agronomiche per aiutare il nostro lavoro in campo, preservare l’ambiente che ci circonda e cercare di ottenere prodotti di elevata qualità.
Vinificazione
I nostri processi di vinificazione puntano a limitare al minimo indispensabile le operazioni di cantina e l’utilizzo dei solfiti, per preservare il più possibile le caratteristiche dei vini, evitando di standardizzare la produzione, ma lasciando che ogni annata esprima la sua unicità.
Azienda Agricola Musso
Ci impegniamo a produrre vini pregiati che arricchiscono il gusto e l'anima

Le colline sulle quali coltiviamo sono formate da terreni sabbiosi di origine marina, ricchi di fossili con venature di marna o arenarie, fondamentalmente sciolti e anche un po’ aridi.
Tra queste colline si trovano le famose rocche, il simbolo del nostro territorio, formatesi dall’erosione del fiume Tanaro, prima che cambiasse percorso in quello attuale, tra i 220.000 e i 150.000 anni fa.
Patrimonio dell'UNESCO
Le nostre colline
Una piccola parte delle uve che raccogliamo su queste colline, vengono vinificate nella nostra cantina per produrre vini di alto profilo cercando di esaltarne le caratteristiche organolettiche conferite alle uve da questo particolare territorio.
La cura del terreno è fondamentale
I vigneti
Le colline sulle quali coltiviamo sono formate da terreni sabbiosi di origine marina, ricchi di fossili con venature di marna o arenarie, fondamentalmente sciolti e anche un po’ aridi.
Tra queste colline si trovano le famose rocche, il simbolo del nostro territorio, formatesi dall’erosione del fiume Tanaro, prima che cambiasse percorso in quello attuale, tra i 220.000 e i 150.000 anni fa.
Una piccola parte delle uve che raccogliamo su queste colline, vengono vinificate nella nostra cantina per produrre vini di alto profilo cercando di esaltarne le caratteristiche organolettiche conferite alle uve da questo particolare territorio.
- Tipo di suolo
- Sabbiosi di origine marina
- Vitigni
- Barbera, Nebbiolo, Arneis e Favorita
- Vinificazione
- Sostenibile, limitando l’utilizzo dei solfiti
Terreno
La vite non richiede terreni fertili, ma al contrario predilige quelli piuttosto poveri che si differenziano in base alla loro composizione e tessitura; il suolo infatti è di origine marina, con un’alta percentuale di sabbia che dona a questo territorio un’elevata capacita’ drenante all’acqua piovana, favorendo l’utilizzo dei mezzi agricoli anche in condizioni climatiche avverse, viste le periodiche precipitazioni nei mesi estivi.
Clima
Il clima è temperato, con il normale susseguirsi delle 4 stagioni, ma naturalmente ogni anno risulta differente da quello precedente. Ogni vallata presenta un micro clima particolare a seconda delle correnti d’aria e possono in determinati periodi far variare di qualche grado, la temperatura da una vallata ad un’altra, contribuendo in modo determinante per la scelta delle colture presenti in quell’ambiente.
Vigneto
I vigneti che coltiviamo sono stati impiantati nei versanti delle colline esposti prevalentemente a sud , sud-est e sud-ovest; dove la vite puo’ godere maggiormente dei raggi solari durante tutto l’anno. Vengono scelti le parti piu’ alte delle colline poiché sono piu’ ventilate e dove la rugiada mattutina nei periodi estivi asciuga velocemente, aiutandoci cosi a difendere meglio i vigneti delle malattie fungine.
Sole
Molto importante in viticoltura, perché una buona esposizione al sole aiuta la maturazione del frutto ma anche a combattere le malattie fungine che attaccano le viti; unica controindicazione che succede nei mesi più caldi è il suo potere di ustionare e di conseguenza far seccare i grappoli rimasti esposti direttamente ai suoi raggi.
Cantina
Qui si trasforma l’uva in vino; si può dividere principlamente in due parti: una situata nella parte più esterna dell’edificio, dove si vinifica e ci sono i vari tipi di vasche in acciaio inox, poi vi è la parte dove si conservano le bottiglie ed il vino, situata preferibilmente sotto terra; la temperatura è compresa tra i 6°C ed i 16°C mentre l’umidità è intorno all’85%.
Uva
Il frutto della vite che viene raccolto in autunno, in modo manuale in cassette di plastica. Nell’ottica di una produzione vitivinicola che punta alla qualità, appare sempre più importante riuscire a vinificare partendo da uve in perfette condizioni sia per maturazione sia per pulizia, risulta pertanto fondamentale la raccolta a mano.
La nostra storia
Di generazione in generazione
Tipico insediamento collinare del Roero, Montaldo ne riassume caratteristiche ed ingredienti e si identifica nel paesaggio per la sua alta e possente torre. Le “rocche”, questo fantastico scenario dantesco che attraversa i comuni di Pocapaglia a Montà, con precise connotazioni geologiche ma anche con reconditi e paurosi aspetti che raccontano di “masche” e si ammantano di leggenda, tagliano in due il territorio comunale.
La sezione di occidente, parte un tempo di una vasta selva, dove è ancora ben rappresentato il “Pinus sylvestris”, è ancora oggi ricca di boschi e poco abitata.
La sezione orientale, fertile di campi e vigne, formata da “bric” tondeggianti, di versanti aspri o morbidi, ospita dai tempi più antichi i tenaci abitanti di questo appartato angolo di Piemonte che si affaccia alla ribalta con vini di classe e prodotti ortofrutticoli che bene esprimono la loro origine.
A cavallo tra Ottocento e Novecento si ha una crescita economica nella zona di Montaldo; parallelamente si seguono poi le modificazioni del paesaggio agrario, caratterizzato nell’Ottocento dall’incidere della vite e successivamente, ad inizio Novecento, dal diffondersi del pesco, autore di una vera e propria rivoluzione economica e sociale, a cui Montaldo lega la sua fama e le sue fortune, essendo montaldesi i primi commercianti a raggiungere con i camion i mercati svizzeri.
Nella storia di Montaldo si condensa insomma quel processo di trasformazione agraria e di crescita economica che porta alla diversificazione del paesaggio del Roero rispetto alla Langa.